“Cultura, Biblioteca, e Storiografia locale”, “Accoglienza ed Integrazione”, “Rifiuti paesaggio ambiente” e “Sviluppo sostenibile”

Cultura, Biblioteca e Storiografia locale
Noi siamo ciò che ricordiamo di essere, ciò che impariamo di essere stati, ed infine, ciò che vorremmo continuare ad essere. Abitare un luogo non significa solamente occuparlo ma “E’ sentirsi a casa, tra visi che non ci ignorano e che sappiamo nei loro sguardi conservare le tracce dell’ultimo sguardo di saluto; ospitati da uno spazio che ci ri-conosce tra le cose che annunciano il nostro
essere stati con loro”. La cultura deve essere più modernamente intesa in senso antropologico dove sono cultura la pittura, ma anche la tradizione locale, il cibo, i giochi dei bimbi. Infine non possiamo amare ciò che non conosciamo e quindi conoscere la storia minore che ha attraversato Arquata in ogni epoca è scoprire il nostro territorio per poi tutelarlo. Occorre implementare gli incontri intergenerazionali, dove i più anziani possano trasmettere le conoscenze linguistiche, enogastronomiche e tradizionali del nostro territorio ai più giovani.
Accoglienza ed Integrazione
Sono fondamentali e necessari elementi del vivere in una società sempre più multiculturale e multietnica. Ad oggi, l’Europa intera non ha ancora stabilito criteri condivisi su come fronteggiare i continui flussi di immigrazione. Naturalmente questo problema va affrontato, in primo luogo, tramite scelte responsabili di politica estera; ma molto si può e si deve fare anche con una gestione responsabile del problema sul suolo nazionale. Dobbiamo prendere atto che la società occidentale tenderà sempre più a diventare eterogenea e variegata; che questo processo, in cui
vengono a contatto culture tanto diverse, non è indolore; che è necessario rispettare i diritti umani e offrire un’accoglienza aperta e reale, senza venire meno a tutti i principi dello stato di diritto. Ciò significa rispettare i diritti delle persone immigrate, nel rispetto delle nostre leggi. Arquata è parte di questo mondo e intendiamo essere parte attiva nel governo di una opportunità, piuttosto che nella gestione di un’emergenza prodotta da meccanismi decisi da altri.
Rifiuti Paesaggio Ambiente
Un altro modo di vivere Arquata. A questo pensiamo. Ad un paese bello dove passeggiare ed incontrarsi; dove i bambini possano ritrovarsi come in un grande cortile, di quelli che non ci sono più. Per fare questo serve un ambiente sano e che riceva tutto lo sforzo possibile per essere tutelato da chi lo vuole borseggiare, distruggere, stravolgere. Il nostro paesaggio sono le nostre colline, i nostri boschi ma anche le nostre case, le piazze, gli angoli dove abbiamo corso da bambini e dove oggi vediamo giocare altri bambini. I rifiuti sono il punto cruciale del degrado del territorio e meritano un assessorato attento non solo all’aspetto economico, ma concretamente orientato alla loro riduzione ed al recupero di quanto più possibile. Bisogna adottare la strategia delle 4 R: Riduco, Riuso, Riciclo, Recupero.
Sviluppo sostenibile
Pensiamo per Arquata uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri». Pensiamo ad uno sviluppo economico che finalmente contempli il rispetto dell’ambiente, impiego efficiente delle risorse, la protezione della biodiversità, la messa in atto di sistemi di protezione e resilienza alle catastrofi e la gestione programmata dei rischi.

Print Friendly, PDF & Email