Annamaria Toncini

Annamaria Toncini

Mi chiamo Annamaria, sono nata a Genova e vivo ad Arquata dal 2002.
Quando il mio fidanzato, piemontese, ed io, ligure che in queste zone c’ero stata poco, decidemmo di mettere su famiglia e iniziammo a cercare casa, arrivammo ad Arquata.
Ci piacque subito questo paese contornato da colline, ci fermammo, e diventò “casa”.
All’inizio devo ammettere che soffrii molto gli inverni rigidi di queste parti. Oggi posso dire che non ci faccio più caso, mentre guidare sulla neve per me è ancora un’impresa. Amo la vita a misura d’uomo, andare in paese in bicicletta e vedere che tutti si salutano.

Da ragazza abitavo a Genova. Mi sono diplomata in ragioneria ho iniziato quasi subito a lavorare e studiare. Poi il lavoro si è fatto più impegnativo e ho lasciato l’università.
Per molti anni ho lavorato nell’amministrazione di un’azienda del settore marittimo, che movimentava containers.  L’azienda per varie traversie è andata in liquidazione. Dopo un periodo di precariato ho vinto un concorso in un istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Oggi lavoro ancora al CNR, all’Istituto di Scienze Marine di Genova, dove mi occupo di amministrazione e di finanziamenti alla ricerca scientifica. Tra i miei compiti vi è quello di cercare bandi di finanziamento, dare supporto ai ricercatori nella presentazione delle proposte e nella gestione dei progetti di ricerca.
Il mio lavoro mi ha permesso di viaggiare in Italia e in Europa. Lavorare insieme a giovani ricercatori è entusiasmante, anche se negli anni ho assistito al progressivo ma inesorabile calo dei finanziamenti alla ricerca scientifica.
Appartengo alla categoria dei pendolari del treno, e, come i miei compagni di “sventure”, so bene a quali disagi  si va incontro quando ci si deve spostare per andare a lavorare.

Alla soglia dei quarant’anni mi sono di nuovo iscritta all’università, al Politecnico di Torino, dove mi sono laureata in Ingegneria informatica e dove ho conosciuto il mio compagno.

Sono subito entrata in sintonia con le idee della lista ABC e con la passione che ognuno dei suoi candidati ha per il luogo in cui viviamo. Vorrei dare il mio contributo perché penso che questa lista possa interpretare in modo totalmente nuovo l’amministrazione comunale, non una mera gestione delle spese ma un sistema dove i cittadini  vengano posti in primo piano.

Poiché ho un bambino ancora piccolo, sono molto sensibile ai temi della scuola, dell’infanzia e delle politiche giovanili.  Ho un occhio di riguardo per l’ambiente e per il patrimonio naturale: dopo la recente alluvione il nostro territorio ci ha dimostrato tutta la sua fragilità. Condivido la strategia delle 4R (riduco, riuso, riciclo, recupero).

Vorrei mettere a disposizione la mia esperienza nell’ambito della pubblica amministrazione dando una mano su problematiche di bilancio e in generale nel settore finanziario.
La mia personale sfida per Arquata è quella di cercare di aumentare la capacità del Comune di reperire risorse finanziarie tramite contributi regionali ed anche europei, partecipando a bandi competitivi su tematiche come territorio, patrimonio culturale, scuola e giovani.

Curriculum Vitae

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